Parte il progetto Cubbit Private Network per PMI, Aziende e Pubbliche Amministrazioni

Bologna, 10 gennaio 2022 - E’ partito l'1 ottobre il progetto Cubbit Private Network che ha come obiettivo quello di fornire una soluzione cloud storage on-premises per PMI, Aziende e Pubbliche Amministrazioni (inclusi Centri di Ricerca, Università e settore Sanitario) mantenendo la sovranità del dato senza rinunciare alle features del cloud pubblico, garantendo servizi cloud criptati by design, fino 5x più economici e fino a 10x più eco-sostenibili.

Il progetto è finanziato, con un contributo di € 150.000, dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito dell’Azione 1.4.1 del POR-FESR 2014/2020, bando per l'attrazione e il consolidamento di Start Up Innovative 2021 allo scopo di sostenere lo sviluppo e il consolidamento nel territorio regionale di start up innovative in grado di offrire al mercato prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, che, in linea con le traiettorie della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Emilia-Romagna, contribuiscano al posizionamento competitivo della Regione e delle sue filiere industriali e produttive in ambito internazionale e siano in grado di generare nuove opportunità occupazionali anche attraverso la valorizzazione delle conoscenze e delle competenze tecnologiche e imprenditoriali generate nelle Università e nelle organizzazioni di ricerca presenti in regione.

Cubbit Private Network (CPN) permette di rispondere alla domanda, che nell’era del digitale, è sempre più ricorrente. Possiamo essere proprietari dei nostri dati anche nell’epoca del cloud? Oppure, per beneficiare di quelle features ormai chiave per svolgere il nostro lavoro, saremo sempre costretti a consegnare i nostri dati ad un cloud provider a cui affidiamo la nostra security e privacy - pagandogli un affitto perpetuo? La risposta è Cubbit, il primo provider  europeo di cloud storage distribuito, che cioè non utilizza data center fisici ma connette le risorse internet già presenti nelle case e nelle aziende. La sua tecnologia zero-knowledge garantisce privacy by design e abbate emissioni di CO2.

La Società fondata nel 2016 da 4 founders (tra cui un ingegnere di software e un PhD in fisica), ha distribuito i propri prodotti a 5000 clienti b2c in 70+ paesi, proteggendo oltre  15M di documenti.

Horizon2020 SME Instrument Ph1 e Ph2, EIT Climate KIC, Next Generation Internet, e altri premi tra cui il Premio Nazionale Innovazione’16 hanno contribuito alla nascita di Cubbit ma di vitale importanza per la fase early stage della società è stata la vittoria del bando E-R per il Sostegno al consolidamento di start up innovative 2018 (tipologia A: Avvio), che ha permesso di co-finanziare con successo la prima fase del suo sviluppo tecnologico.

L’azienda ha chiuso da poco una raccolta di 7M euro che ha visto la partecipazione di Fondo Azimut Digitech, CDP Venture Capital, Gellify, i soci di IAG, oltre a Primomiglio e Techstars (tra i top 3 acceleratori al mondo) che hanno reinvestito.

Cubbit, partner di Gaia-X, grazie alla sua tecnologia abilitante per il Web 3.0, ha ricevuto numerosi riconoscimenti attribuiti da organizzazioni quali Mastercard, TIM, Next Generation Internet, Climate KIC e la Commissione Europea.

Ogni azienda che usa servizi cloud cerca (i) performance eccellenti, (ii) prezzi competitivi e (iii) il più elevato livello di sicurezza per i propri dati, ma non può ottenerli tutti e tre allo stesso tempo ed è costretta a scegliere tra qualità e convenienza. Questo problema è causato dai limiti intrinseci al cloud che si basa su un’infrastruttura centralizzata (ovvero una sola web farm che serve milioni di utenti), con conseguenti vulnerabilità ricorrenti in ambito di sicurezza dei dati e costi operativi enormi che alla fine ricadono sull’utente finale.

Cubbit srl sviluppa una nuova tecnologia che è capace di cambiare radicalmente l’industria cloud globale eliminando alla radice il suo problema. Cubbit sostituisce le web farm centralizzate con un data center distribuito basato su una rete peer-to-peer (p2p) che è allo stesso tempo energeticamente efficiente, scalabile e progettata per garantire privacy e cybersecurity by design.

L’innovazione della tecnologia datacenter-less (installabile anche on-premises grazie allo sviluppo di Cubbit Private Network) ha un impatto diretto sulla priorità strategica D dell’S3, ovvero l’innovazione nei servizi ICT, il cui scopo è guidare il cambiamento digitale trasversale ai sistemi produttivi della Regione in linea con l’Agenda Digitale.

Oggi 6 imprese su 10 in Italia ed Europa non usano il cloud, a causa di dubbi sul Prezzo o sul livello di Privacy di tale tecnologia, e numerose P.A. (es. Centri di Ricerca, Università e settore Sanitario) per legge non possono affidare i propri documenti a cloud provider terzi a causa della loro sensibilità e importanza strategica. Cubbit è la Key Enabling Technology (KET) per offrire la nuova infrastruttura verde per il cloud, a cui le organizzazioni possono affidarsi per aumentare la propria competitività senza dover rinunciare alla ownership dei propri dati e potendo contare su un servizio fino a 5x più economico e fino a 10x più eco-sostenibile.

La prima rete b2c di Cubbit (che collega 5000+ Cubbit Cells in 70 paesi) è già attiva e funzionante. Lo sviluppo di Cubbit Private Network (CPN) - oggetto del bando - prevede lo sdoppiamento del backend “coordinatore” di Cubbit (che abilita l’apertura delle connessioni p2p tra le Cells e ottimizza i metadati dei file caricati sulla rete) per riprodurlo su più server aziendali on-premises che siano ridondati tra loro in modo da garantire business continuity. CPN si trova attualmente al TRL6 grazie alla collaborazione con il CERN di Ginevra iniziata nel 2020 che ha permesso di dimostrare un prototipo della tecnologia in un relevant environment. Nei 13 mesi di lavoro, sostenuti dal Bando Regionale, si potrà arrivare in 13 mesi al TRL8 di CPN, accelerando il go-to-market dell’innovazione grazie ad un Working Package (WP) dedicato al co-design del prodotto finale con gli utenti target. Entro la fine del progetto CPN (sett’21-ott’22, 13 mesi) si prevede di giungere allo stadio di MRL5 in quanto la tecnologia CPN (che raggiungerà TRL8) sarà stata prima testata e co-disegnata con i clienti potenziali (MRL4) e si presterà dunque ad essere adottata a pagamento dai primi clienti (early adopters).

I risultati finali attesi saranno: (i) Completamento dello lo sviluppo delle funzionalità del software distribuito per abilitare una implementazione efficiente di reti cloud storage distribuite private (on-premises) all’interno di una o più aziende/PA. (ii) Adattamento di servizi alle esigenze dei clienti, in particolare si avvieranno progetti di co-creazione con le aziende target CPN sperimentando le loro esigenze e velocizzando il processo di sviluppo delle feature di prodotto prioritarie. Cubbit parteciperà al processo di design strategico dell’infrastruttura di archiviazione dati delle aziende, incrementando il contenuto di tecnologie incorporate. (iii) Ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo (scale-up), collaudo del piano di sviluppo per offrire su più larga scala le reti CPN on-premises. Grazie al progetto, sarà possibile testare la più funzionale tra le combinazioni di pricing, canali di vendita e meccanismi gestione del sistema post vendita. CPN permetterà di scalare fatturato e aumentare occupazione sul territorio.

Cubbit

Cubbit è il primo provider europeo di cloud storage distribuito: i suoi servizi superano gli attuali standard di mercato in termini di sicurezza, privacy e sostenibilità ambientale. Cubbit, per offrire i propri servizi cloud, abilita data center distribuiti in grado di connettere le risorse internet già presenti nelle case e nelle aziende. La sua tecnologia zero-knowledge garantisce la privacy by design e la sua architettura tutela l'ambiente, in quanto consente di abbattere le emissioni di CO2 grazie all'assenza di data center fisici. Cubbit è una startup deep tech italiana, con sede a Bologna, nata nel 2016 da un'idea di Marco Moschettini, Stefano Onofri, Alessandro Cillario e Lorenzo Posani, PhD. Dal 2020 la Società ha distribuito i propri prodotti a più di 5000 clienti in oltre 70 paesi nel mondo. Ad oggi Cubbit conta oltre 35 milioni di documenti protetti sulla propria infrastruttura distribuita. Cubbit, partner di Gaia-X, grazie alla sua tecnologia abilitante per il Web 3.0, ha ricevuto numerosi riconoscimenti attribuiti da prestigiose organizzazioni quali Mastercard, TIM, Next Generation Internet, Climate KIC e la Commissione Europea. Cubbit è una delle tre aziende vincitrici del premio EIT Digital Challenge Award 2021 assegnato alle migliori scaleup europee.

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