In seguito all’avvio della sperimentazione tra Linkem & Cubbit per applicare un nuovo paradigma di cloud distribuito che garantisca sovranità del dato, tutela della privacy, costi contenuti e riduzione delle emissioni di Co2; abbiamo intervistato Daniele Righi, il Chief Innovation & Business Development Officer di Linkem.
Buongiorno Daniele, ci puoi presentare Linkem in breve?
Linkem S.P.A. è l’operatore 5G leader in Italia nel settore della banda ultralarga wireless. La Società opera sul mercato dal 2001 e offre servizi Internet a banda ultralarga per famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni su tutto il territorio nazionale.
Linkem rappresenta un esempio unico e virtuoso nel panorama delle aziende ICT italiane anche dal punto di vista della capacità di attrarre capitali dall’estero per realizzare progetti di sviluppo industriale sul territorio italiano. Grazie alla partecipazione al capitale di fondi americani del calibro di Jefferies, Cowen in partnership con Armavir e Blackrock, la Società ha investito più di mezzo miliardo di euro nello sviluppo della rete di accesso proprietaria Fixed Wireless Access (ndr FWA) e ha sviluppato un modello tecnologico e di business innovativo e di frontiera. Oggi siamo in più di 800, tutti dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, più del 50% sono donne e l’età media è di 33 anni. Forniamo in maniera rapida e tempestiva l’attivazione del servizio e livelli di qualità end to end al di sopra degli standard di settore, grazie alla scelta di non esternalizzare le attività di assurance e caring del cliente, vendita e marketing operativo, da sempre gestite da personale interno dell’azienda impiegato presso le sedi di Bari e Taranto, dove sono gestite le attività di primo e secondo livello di assurance e ottimizzazione operativa della rete.
Ad oggi, quali sono le principali sfide che deve affrontare Linkem?
Siamo attivamente impegnati nello sviluppo dell’ecosistema 5G al fine di garantire ai nostri clienti servizi con prestazioni sempre superiori e stabili, nonché di creare valore per il sistema Paese accelerando la digital transformation della Pubblica Amministrazione con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi IoT e Smart City.
Per quanto riguarda il primo obiettivo, già dal 2020 abbiamo avviato la commercializzazione del primo servizio fino a 1 Giga e lo scorso ottobre abbiamo acceso 5G FWA Stand Alone. Si tratta della prima rete 5G FWA completamente indipendente dalla tecnologia 4G.
La nostra infrastruttura 5G è in grado di abilitare e supportare i nuovi servizi verticali e le evoluzioni previste dal mercato IoT. Parliamo di servizi dedicati, non solo per il mercato B2C, ma anche per il mercato B2G e B2B2C, che hanno bisogno di una connettività a banda ultralarga stabile e con tempi di latenza istantanei per il supporto alle decisioni. Per raggiungere questo obiettivo, a partire dal 2019, abbiamo investito nella creazione del LinkemLab, un vero e proprio laboratorio di open innovation dedicato all’abilitazione della trasformazione digitale della Pubblica amministrazione e del Paese attraverso la transizione tecnologica e lo sviluppo delle numerose applicazioni verticali del 5G, mediante il coinvolgimento e l’investimento diretto in start up e PMI innovative. Il modello del LinkemLAB si basa sulla messa a disposizione dell’ecosistema non solo dell'infrastruttura, ma anche del nostro know how tecnologico e di tutti gli asset aziendali per lo sviluppo dei servizi IoT e Smart City.
Quali sono i motivi per cui Linkem ha scelto Cubbit nel panorama dei soggetti attivi nel mondo del cloud?
Riteniamo che i presupposti su cui è basata la tecnologia di Cubbit, ovvero la gestione by default e by design di temi rilevanti quali sicurezza, privacy e sostenibilità ambientale ben si coniughino con i principi e i valori che ci guidano nello sviluppo delle reti, dei servizi e del business.
Grazie alla sperimentazione Linkem e Cubbit beneficeranno dei processi di knowledge transfer tra una entità corporate operante su larga scala nello sviluppo di tecnologie di comunicazione innovative e una start up innovativa che ha sviluppato un significativo know how, verticale e distintivo, sulle tecnologie del Cloud distribuito, di frontiera in break through in particolare nel contesto Europeo.
Infine, la collaborazione incontra anche l’interesse di Linkem nell’investimento e nella costruzione di soluzioni che favoriscono business model eco-sostenibili, con particolare riferimento alla riduzione della carbon footprint aziendale, grazie alla sostanziale riduzione delle emissioni di Co2 prodotta per l’alimentazione e il raffreddamento dei data center.
Linkem ha già da tempo avviato una serie di investimenti in soluzioni e mercati innovativi che favoriscono la transizione verso la quarta rivoluzione industriale nell’ottica della sostenibilità ambientale, quale ad esempio la soluzione di agricoltura di precisione Linkem 4Farm per favorire un approccio eco-sostenibile alle produzioni agricole e sostenere l’ottimizzazione dei costi della gestione del campo e la qualità e tracciabilità dei prodotti agroalimentari.
Quali sono gli obiettivi della collaborazione con Cubbit?
La collaborazione con Cubbit, costruita nell’ambito delle attività guidate dal LinkemLAB e coerente con il nostro approccio di Open Innovation, ci permetterà di sperimentare lo sviluppo e il testing di soluzioni per la gestione dei dati in ambito B2C e B2B basate sul cloud distribuito, con l’obiettivo di studiare e comprendere i vantaggi di una tecnologia i cui servizi si propongono di superare gli attuali standard di mercato in termini di sicurezza, privacy e sostenibilità ambientale. Sarà fondamentale approfondire le best practices di business modelling di settore anche in termini di integrazione di offerta ai clienti per lo sviluppo di nuovi servizi verticali 5G, sempre più rilevanti nell’ottica dello sviluppo di soluzioni ad alto valore veicolati dalle Telco.